Quali sono le differenze tra il tattoo ed il trucco semipermanente? Questa è una domande che mi viene posta spesso dalle mie clienti, e vorrei approfittare per dare una risposta semplice e dettagliata 😃 
La differenza tra queste due tecniche consiste essenzialmente negli strumenti utilizzati, come ad esempio gli aghi (ideali per avere un trattamento indolore nel caso del semipermanente), i metodi di applicazione ed i pigmenti adoperati sulla pelle.

È importante ricordare come sia importante che un professionista faccia un controllo alla paziente dal punto di vista allergologico, al fine di decretare la tecnica più adatta.

Il trucco semipermanente è oltretutto interessante in quanto facilmente rimovibile, dunque adattabile ai gusti e alle necessità della paziente (la durata è di circa un anno). Mentre nel caso del tattoo, il colore rimarrà sulla pelle per sempre, a meno che non venga rimosso con costose e fastidiose sedute di laser.

Entrambe le tecniche possono essere adoperate per: sopracciglia, contorno labbra e linee degli occhi. 

Uno dei segreti per un make-up perfetto è quello di avere delle sopracciglia ben curate, in quanto permettono da sole di cambiare totalmente la maniera con cui il viso appare, e di renderlo piacevole ed armonioso.

Sopracciglia

Ma il problema di crea spesso, in quanto non sempre possiamo vantare sopracciglia perfette; alcune sono troppo folte, altre troppo rade, ed altre sono irregolari.

In casi come questi, sia il tattoo che il trucco semipermanente possono essere la risposta giusta!
Entrambe le tecniche infatti aiutano a correggere i punti menzionati sopra e:

– Forma migliore per ogni tipo di viso;
- Infoltimento delle parti più rade;
- Allungamento dei peli più corti;
- Correzione delle asimmetrie per un viso più armonioso

La durata e lo stato del colore può variare in base al tipo di pelle, all’esposizione al sole e all’età. Va precisato però che un vantaggio del trucco semipermanente è quello di non far virare il colore con il tempo, e che la definizione rimarrà sostanzialmente invariata nel tempo, per poi semplicemente scomparire. Nel caso del tattoo avviene invece il contrario, il colore può virare al blu, viola o verde, in base al pigmento utilizzato. Il tattoo inoltre con il tempo, e con il naturale evolversi del corpo, potrebbe avere una forma non più gradita.

Labbra

Anche in questo caso, entrambe le tecniche possono essere adoperate, è permettono di:

– Correggere imperfezioni varie
– Rinforzare il colore e la forma naturali delle labbra
– Evitare l’uso di cosmetici (ideale per le pelli estremamente delicate)

Anche qui però mi sento di consigliare il trucco semipermanente, soprattutto grazie alle nuove tecniche, come il contorno invisibile e le sfumature, in quanto esso dona un effetto più naturale, morbido e voluminoso, e perché si possono realizzare linee più sottili, evitando le grosse strisce scure che contraddistinguevano le vecchie metodiche.
Inoltre è importante anche il punto luce, realizzabile al meglio con il trucco semipermanente.

Occhi

In questo caso, si va ad operare per sistemare i seguenti aspetti:

– Rendere lo sguardo più profondo
– Correggere la linea dell’occhio, evitando disomogeneità e/o occhi decadenti
– Alzare l’arcata
– Rendere l’arcata più sottile
– Avere uno sguardo sempre sistemato

Infine, anche qui decreto vincitore la tecnica del trucco semipermanente, per le stesse ragioni menzionate prima, ed aggiungo che il colore, se fatto bene, non tenderà a migrare o sbavare (cosa che avviene nel tattoo a causa della natura liquida del colore adoperato), e non virerà al blu.

Spero che questo breve post vi sia utile, e che vi permetta di avere le idee più chiare su quale sia la tecnica migliore per voi. Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando 😉

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