Ciao ragazze! Ciao ragazzi!

In questo articolo vi parlerò di quello che per me è un argomento super importante… la cellulite! Infatti, chi mi segue sui miei canali social sa che in queste settimane ho anche fatto delle dirette con specialisti nel settore della medicina estetica e dello sport dove discutevamo di rimedi e dello stile di vita da seguire per combattere quello che è in assoluto l’inestetismo più odiato da tutte le donne.

Ho parlato di inestetismo ma forse sarebbe più corretto parlare di patologia, che nasce da uno stato di sofferenza del tessuto sottocutaneo che può essere causato da tantissimi fattori e che, purtroppo, interessa la maggior parte delle donne (ed anche molti uomini). L’argomento è troppo vasto quindi ho pensato di dividere questo articolo in 2 parti: in questa prima parte parleremo di consigli su cosa fare a casa, e nel secondo articolo vi dirò quali sono i trattamenti migliori da effettuare in istituto.

PICCOLA PRECISAZIONE…

È vero che molte donne sono geneticamente predisposte alla cellulite ed alla cattiva circolazione nonostante un buono stile di vita. Spesso, infatti, basta guardare le nostre mamme e le nostre nonne per farci un’idea… Tuttavia questo non significa che bisogna rassegnarsi e, quindi, trascurare il problema! Anzi, proprio se si ha questa predisposizione è molto importante curarsi per evitare che la cellulite possa peggiorare e degenerare, nei casi più estremi, in situazioni patologiche come le flebiti o le tromboflebiti.

E TU, DI CHE CELLULITE SEI?

Sembra un gioco a quiz ma in realtà anche questo passaggio è fondamentale… Come molte di voi sapranno, esistono diversi stadi di cellulite: dalla semplice ritenzione idrica con edema e stanchezza alle gambe fino ad arrivare ai casi più gravi che si manifestano con una forte irregolarità nella pelle che diventa “a buccia d’arancia” e con il fastidio/dolore quando si massaggiano quelle zone. È difficile capire da sole a quale stadio si appartiene, per questo motivo è sempre consigliabile effettuare un consulto con un medico specializzato che ci aiuterà a capire meglio, e quindi a risolvere la nostra specifica problematica.

Un piccolo test utile da fare per capire se si ha ritenzione idrica è quello di premere con il pollice la gamba. Se il tessuto rimane depresso vuol dire che è imbibito di liquidi e che, quindi, soffriamo di ritenzione e che dobbiamo correre ai ripari!

COSA FARE?

Le cose che si possono fare sono tante, a cominciare da quei piccoli atteggiamenti che possono aiutarci quotidianamente:

1.  FARE LA GIUSTA ATTIVITÀ FISICA. Spesso, quando parlo di questo argomento, mi viene detto che è difficile trovare il tempo necessario per fare sport. In realtà, non solo fare troppo sport non serve a niente, ma può anche far male perché creiamo un’acidosi infiammando ancora di più i tessuti. Basta ritagliarsi anche soli 30 minuti al giorno per fare una passeggiata a ritmo sostenuto per riattivare il microcircolo, riossigenare e drenare i tessuti, e per farci sentire in forma a costo zero. Vi assicuro che la camminata diventerà la vostra BFF! 😉

2.  NON SMETTERE MAI DI MUOVERSI. Una volta intrapresa un’attività fisica non smettere mai di praticarla salvo, ovviamente, cause di forza maggiore. Quello che spesso molte ragazze mi dicono è che, una volta smesso di andare in palestra o di allenarsi, hanno un netto peggioramento della propria condizione. In effetti, se avete una predisposizione genetica alla cellulite, interrompere l’attività fisica non fa altro che peggiorare la situazione perché i muscoli perdono tonicità ed anche l’aspetto della pelle ne risente.

3.  SEGUIRE UNO STILE DI VITA CORRETTO. Non ha senso fare sport se, una volta tornate a casa, si mangia per due! Sport ed alimentazione devono andare sempre a braccetto, perché se lo sport ci aiuta a tonificare ed ossigenare i nostri muscoli, l’alimentazione è fondamentale perché rappresenta la “benzina” che diamo al nostro corpo. Ormai mangiare bene sta finalmente diventando una moda, quindi non vi darò i classici consigli di limitare gli zuccheri ed i grassi “cattivi”, piuttosto, invece, di preferire sempre alimenti freschi che devono essere preparati a cibi già pronti e processati. Non solo avrete la soddisfazione di aver preparato un pasto sano e bilanciato, ma saprete perfettamente cosa avete messo dentro ogni vostro piatto! E come è importante mangiare in maniera equilibrata, allo stesso tempo è importante non digiunare o meglio, farlo in maniera intelligente. Il digiuno, infatti, manda il nostro corpo in acidosi metabolica, che si traduce in un aumento dello stato di infiammazione del tessuto e, quindi, della cellulite. Io sono contro i digiuni estremi, ma in passato, e per un brevissimo periodo a scopo disintossicante, avevo eliminato i cibi solidi e le proteine di origine animale, introducendo alimenti liquidi derivati da frutta e verdura e piccole quantità di grassi, ed ho avuto ottimi risultati. Un altro must è quello di bere tantissimo per mantenere il corpo idratato e per placare i (falsi) sensi di fame. Spesso, infatti, pensiamo di avere fame ma in realtà siamo solo disidratati ed abbiamo bisogno di bere, per questo motivo vi consiglio di bere tanto anche sotto forma di centrifughe, estratti e tisane. Se volete sapere quali tisane sono più adatte contro la cellulite, continuate a leggere l’articolo 😉

4.  CERCARE DI LIMITARE LO STRESS. Ebbene si, il cortisolo, che è l’ormone che produciamo quando siamo stressati, riesce a fare danni anche riguardo la cellulite. So che è veramente difficile imporsi di essere meno stressati, ma sappiate però che lo stress non danneggia solo la nostra mente ma anche il nostro corpo e ci rende più brutte!

5.  BANDIRE IL FAI DA TE. Questo vale non solo per individuare la nostra problematica, ma anche per la dieta e per i trattamenti estetici di supporto. Vi è mai capitato, per esempio, di sentire amiche che vi comunicano di aver improvvisamente eliminato dalla propria dieta il sale o ogni tipo di carboidrato o grasso? Non c’è niente di più sbagliato! In certi casi, e per certi tipi di cellulite (come quella di tipo fibroso), eliminando totalmente il sale si rischia perfino di peggiorare l’aspetto estetico delle zone soggette a ritenzione perché si depaupera il tessuto dai liquidi , e si evidenziano, quindi, gli antiestetici avvallamenti. Affidatevi, quindi, solo in mani esperte che sanno trattare, con estrema competenza il problema cellulite.

A PROPOSITO DI SALE…

Lo sapevate che la maggior parte delle persone consumano una quantità di sale 10 volte maggiore di quella consigliata dell’Organizzazione mondiale della Sanità? L’OMS, infatti, raccomanda di non introdurre più di due grammi di sodio con la dieta giornaliera. La causa? Molti cibi che scegliamo (soprattutto quelli processati come gli insaccati), contengono già al loro interno il 65% del nostro fabbisogno di sodio giornaliero. Un rimedio utile è quello di bandire dalla propria dieta gli insaccati preferendo, invece, alimenti ricchi di potassio. Se consumiamo troppo sale, infatti, potremmo incorrere in patologie che vanno ben oltre la ritenzione idrica, e che comportano l’aumento della pressione del sangue e l’ipertensione, compromettendo la salute del nostro organismo.

Non è consigliabile neanche eliminare totalmente il sale perché tante funzioni corporee sono regolate dal sodio, che è considerato un vero e proprio micronutriente che serve a regolare la pressione arteriosa e l’idratazione del corpo. Magari potete provare a sostituire il normale sale con quello rosa dell’Himalaya, che è ricco di minerali preziosi, tra cui il ferro ed il silicio, che sono preziosi per il nostro organismo. E se proprio non riuscite ad eliminare insaccati e junk food in generale, il mio consiglio è quello di scegliere un giorno a settimana interamente dedicato al detox, eliminando il sodio e dove scegliete di consumare alimenti freschi e ricchi di fibre. Vedrete che il risultato è assicurato!

Fonte immagine: web (greenme)

COSA FARE A CASA

Una prima cosa che personalmente faccio è lo scrub corpo, che ha un effetto ottico levigante ed aiuta a far penetrare meglio gli attivi delle creme e degli oli che andrete ad applicare dopo. Esistono tanti scrub in commercio, sono ottimi quelli alle alghe o ai sali, che hanno un potere fantastico sul nostro organismo, ma possiamo preparare anche noi dei fantastici scrub home made con pochi semplici ingredienti che tutte abbiamo in casa:

Si può fare anche uno scrub home made con il sale fino, sale e miele, sale e olio, o miele e fondi del caffè. La caffeina è un ottimo alleato per la cura della cellulite perché, essendo uno stimolante, favorisce la microcircolazione e riduce la ritenzione idrica, fattori che contribuiscono a contrastare la pelle a buccia d’arancia..

Dopo aver fatto lo scrub, un altro grande aiuto per riattivare la microcircolazione è il massaggio. Io consiglio di utilizzare degli oli naturali o, se preferite, una crema purché, però, abbia un valido INCI. Io, per esempio, faccio tutti i giorni un massaggio, una o due volte al giorno che è fondamentale perché massaggiando miglioriamo la circolazione, riscaldiamo il tessuto e miglioriamo l’elasticità della pelle. Il massaggio aiuta a far penetrare meglio le creme e gli oli che applichiamo, per questo motivo vi consiglio di utilizzare prodotti più naturali possibile. Io uso un olio super naturale alla betulla della Weleda che drena tantissimo oltre ad elasticizzare ed a migliorare l’aspetto della mia pelle, e lo abbino alla crema Vitalgambe di Centellase, che metto in frigo per avere una maggiore sensazione di piacevolezza, ed applico nella parte inferiore delle gambe, dal ginocchio in giù.

Piccola chicca: dopo aver applicato le creme, completo il massaggio utilizzando per qualche secondo una spazzola a chiodini in legno che è ottima per riattivare il microcircolo.

Se non siete esperte di INCI ma volete acquistare dei prodotti che non abbiano ingredienti che possano far male, vi consiglio di scaricarvi l’app “CLEAN BEAUTY”, che vi consente di capire cosa c’è all’interno del prodotto che state utilizzando. Basta fare una foto all’INCI del prodotto che volete acquistare, e l’app analizzerà per voi i suoi componenti e, basandosi sulla più recente bibliografia scientifica internazionale, vi dirà se va bene per voi oppure no.

Scarica l’App dai seguenti pulsanti. Disponibile sia per iPhone che Android.

Per chi non lo sapesse, l’INCI è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico. Viene usata in tutti gli stati membri dell’UE e in molti altri paesi nel mondo, tra i quali gli Stati Uniti, la Russia, il Brasile, il Canada e il Sudafrica.

IMPACCHI COL SALE

Vi siete mai chieste come mai d’estate le nostre gambe sembrano più toniche ed asciutte? Non è solo merito dell’abbronzatura ma anche del mare (e del sale) che giocano un ruolo fondamentale per la salute delle nostre gambe! Tutto questo grazie al magico potere dell’osmosi… infatti, l’acqua del mare ha una concentrazione salina maggiore di quella contenuta nelle nostre gambe, e quindi, per osmosi, il sale contenuto nel mare richiama fuori dalle nostre cellule l’acqua che abbiamo di troppo. Un ottimo modo per prolungare i benefici del sale anche durante il resto dell’anno è fare, una volta a settimana, dei bagni di sale in vasca da bagno, oppure, per chi non ha la vasca da bagno, si possono comunque fare degli impacchi di sale. Come? bastano alcune asciugamani inumidite e del sale. Il procedimento è semplice: si stende a terra un asciugamano inumidito sul quale bisogna versare due strisce di sale, si posizionano le gambe sopra le strisce, e sulle gambe si verseranno altre due strisce di sale. Si chiude tutto con un altro asciugamano inumidito e si rimane in posa per circa 20 minuti. Oltre al classico sale marino, ottimo per i motivi che vi ho detto, potrete usare in abbinamento il sale epsom, che è un sale inglese molto ricco di magnesio dai portentosi effetti: questo sale, infatti, riesce a “sgonfiare” grazie al suo effetto calmante, aiutando perfino ad abbassare il battito cardiaco.

DRENANTI SI, DRENANTI NO?

Forse la risposta giusta è: drenanti NI. Il principio è sempre quello, ci sono drenanti e drenanti e celluliti e celluliti. Personalmente ritengo che alcuni drenanti siano eccezionali e che, soprattutto se assunti un paio di mesi prima dell’estate possano davvero fare la differenza. Mi riferisco a quelli prodotti dall’azienda Guna, specializzata in prodotti omeopatici e fitoterapici. Conosco bene questi prodotti perché quando facevo le gare di fitness ho provato il Lymdrial, unito al Solidago, al Galium-Heel ed al Lymphomyosot, e tutt’ora non riesco a farne a meno come alleati in vista della prova costume.

Sempre a proposito di drenanti, come alternativa a prodotti da banco che promettono miracoli, ma che magari hanno tra gli ingredienti sostanze che non fanno bene, consiglio di optare per le tisane a base di betulla, equiseto e di ippocastano, che potrete trovare con pochi euro in erboristeria, e che vi aiuteranno tantissimo a depurare l’organismo e a liberarvi dei liquidi in eccesso. Anche il tè verde è un ottimo alleato per la cura della cellulite: non solo è ricco di antiossidanti, ma riattiva il metabolismo e depura l’organismo, sciogliendo i grassi e contrastando la ritenzione idrica.

Un altro ottimo alleato è il Caffè verde, cioè il caffè crudo e non ancora tostato, lasciato essiccare al sole. Si chiama “verde” perché mantiene il suo colore naturale verde-acido smeraldo e conserva inalterati i principi attivi. Rispetto al caffè nero ha un contenuto di caffeina minore, che però una volta assunta viene assimilata in modo più lento e graduale rispetto alla normale caffeina, con un effetto stimolante del metabolismo più prolungato e decisamente minori effetti collaterali!

Oltre alle tisane, anche gli integratori possono aiutarci a fare la differenza, ma anche qui scegliere può diventare molto difficile, vista l’enorme quantità e varietà degli integratori attualmente in commercio. Io utilizzo integratori a base di Bromelina, che è un derivato dall’ananas, ottimo non solo per favorire la digestione, ma anche per favorire il drenaggio dei liquidi corporei e per contrastare la cellulite. Potete sceglierlo sotto forma di integratore o di tisana. Il mio consiglio? Fate dei cicli e poi staccatelo per un periodo, in modo da non farlo assuefare nel vostro organismo.

Ed a proposito di drenaggio di liquidi corporei e di pesantezza alle gambe: avete mai provato a dormire mettendo un cuscino sotto le gambe? Con questo piccolo accorgimento pare che si contribuisca ad eliminare il gonfiore e la ritenzione, che spesso si accompagnano alla cellulite. Se vi da fastidio dormire con un cuscino sotto le gambe o temete che dormendo si possa spostare, potete provare a mettere sotto il materasso dei rialzi, facendo attenzione che il dislivello non superi i 20 centimetri.

SCEGLIETE L’INTIMO GIUSTO

L’argomento “intimo” è molto personale, e varia a seconda dei gusti di ogni donna. Quando però si tratta di cellulite, è bene evitare di scegliere un intimo che sia troppo stretto, per capirci, quello che taglia anti esteticamente la figura e che notiamo anche attraverso gli indumenti. Non è solo una questione estetica: un intimo molto stretto infiamma, infatti, i gambi linfatici e peggiora la nostra circolazione. Come fare allora a scegliere l’intimo giusto? La risposta è semplice. In questi casi, l’intimo giusto è quello che diventa invisibile attraverso i vestiti e che non crea quegli orribili “salsicciotti” visibili anche sotto una coltre di maglioni &co.

Se volete un intimo che vi faccia sembrare più magre ma che, allo stesso tempo, vi aiuti a drenare i liquidi in eccesso, riducendo gli inestetismi della cellulite non potete perdervi l’intimo firmato “Begood”. Questo marchio, grazie alla sua pluriennale esperienza nel campo cosmetotessile, ha creato un intimo che oltre a contenere, cura ed aiuta a combattere la ritenzione idrica.

LAST BUT NOT LEAST

Potremmo continuare a parlare all’infinito di cellulite e di rimedi per contrastarla ma il vostro nemico peggiore resterà sempre la pigrizia. Creme e trattamenti possono aiutarci solo se decidiamo di cambiare stile di vita per adottare delle abitudini più sane. Che sia una semplice camminata, o scegliere le scale all’ascensore, o semplicemente alternare i getti d’acqua (calda e fredda) sotto la doccia per migliorare il microcircolo, per ottenere dei risultati bisogna fare qualcosa . Il cambiamento inizia da noi e per noi, ma se ci vediamo più belle e più sicure, brillando di luce propria, anche gli altri inizieranno a guardarci con occhi diversi.

Prossimamente vi parlerò dei migliori trattamenti anticellulite da effettuare in studio, nel frattempo, se l’articolo vi è piaciuto, date anche un’occhiata a questi articoli sulla cura del corpo:

4 Thoughts to “Guida alla cellulite (PARTE I)”

    1. Esatto cara, li uso entrambi contemporaneamente. Per l’esattezza 20 gocce per prodotto, due volte al giorno per almeno un paio di mesi.

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