Ciao ragazze! Ciao ragazzi!

Come avrete visto sui miei canali social, dopo un anno sono tornata negli Emirati Arabi. Ma questa volta, oltre alla splendida Dubai, della quale siamo innamorati e dove abbiamo deciso di tornare almeno una volta l’anno, con Ivano stavolta abbiamo deciso di inserire una tappa anche ad Abu Dhabi, dove siamo rimasti per qualche giorno una volta atterrati con il volo diretto WizzAir da Catania. 

A differenza della volta scorsa, dove eravamo andati alla scoperta di Dubai, questa vacanza è stata invece più all’insegna del relax e del mare. Non siamo quindi andati alla scoperta di posti nuovi ma abbiamo deciso di tornare in alcuni posti del cuore che ci avevano stregato la prima volta. Per questo motivo, se cercate consigli su posti, attrazioni o su cosa fare, vi consiglio di leggere qui il mio vecchio articolo dove invece vi racconto molto di più sulla mia esperienza a Dubai.

Devo dire che in questi giorni ho ricevuto più di un messaggio dove qualcuno mi chiedeva, tra l’incredulo ed il sarcastico, cosa ci fosse di tanto speciale a Dubai, e come mai avessimo deciso di tornarci nuovamente. In realtà chi mi fa questa domanda non conosce questo emirato, che invece ha tantissimo da offrire: dalle sue spiagge stupende (e non tutte sono a pagamento), tantissime cose da vedere, ottimo cibo multietnico, palazzi e locali scintillanti ed una cultura affascinante. Peraltro, con i voli diretti da Catania organizzati da WizzAir, in poco più di 5 ore si può godere di tutto questo a prezzi estremamente abbordabili, sia per quanto riguarda i voli che per gli alberghi e le strutture ricettive.

Come vi dicevo, prima di arrivare a Dubai, siamo rimasti qualche giorno ad Abu Dhabi, dove siamo atterrati di sera intorno alle 19.30 ora locale. Nonostante tra Abu Dhabi e Dubai ci sia pochissima distanza (circa 40 minuti di macchina), tra loro c’è una bella differenza in termini di economia e risorse. Infatti Abu Dhabi è molto più ricca di Dubai perché basa la sua economia sul petrolio, risorsa che Dubai ha invece quasi praticamente esaurito. Tuttavia in questi ultimi anni, anche Abu Dhabi ha deciso di aprirsi al turismo occidentale, diventando un emirato dallo scintillio “work in progress” ma altrettanto stupendo e con alcuni siti da non perdere assolutamente, tra cui la “Gran Moschea dello sceicco Zayed”, che è uno tra i monumenti più belli e rappresentativi di tutti gli Emirati, e che ci siamo riproposti di visitare la prossima volta che torneremo ad Abu Dhabi.

A parte questo, per gli amanti del divertimento, Abu Dhabi offre tanti parchi a tema e noi, che avevamo intrapreso questo viaggio con l’unico intento di rilassarci e divertirci, abbiamo quindi deciso di visitare il “Warner Bros World”. Il biglietto era un po’ caro (circa 80 euro), ma ne è valsa la pena perché ci siamo divertiti tantissimo grazie alle tantissime attrazioni a tema e giostre in questo stupendo parco al chiuso. Prossima volta che torneremo, alloggeremo sicuramente all’interno del parco, e così facendo, il biglietto di ingresso è gratuito. Nella stessa zona (Yas Island) è possibile anche fare un giro al “Ferrari World”, dove andremo la prossima volta che torneremo ad Abu Dhabi. 

Questa volta abbiamo alloggiato al Khalidiya Palace Rayhaan, uno stupendo albergo della catena “Rotana”, che si trova sul lungomare a Corniche Road, dotato anche di spa e di tutti i comfort e che ci ha permesso quindi di rilassarci sia in spa che a mare. 

Come mare, abbiamo optato per la spiaggia di Saadiyat, famosa per la sua sabbia bianchissima e le sue acque cristalline. Lì siamo stati nella stupenda Kay Beach dove l’ingresso è a pagamento ed abbiamo pagato sui 20 euro a persona.

E dopo qualche giorno di intenso relax ad Abu Dhabi, siamo finalmente tornati a Dubai, dove abbiamo alloggiato in una struttura meravigliosa con vista sulle fontane e sul Burj Khalifa. . Un appartamento della catena Ramada, il Wyndham Downtown Dubai, dove abbiamo avuto la possibilità di cucinare per poter continuare a seguire il nostro regime dietetico anche in vacanza. Durante tutta la settimana, abbiamo seguito un’alimentazione vegana e depurativa, a base di meraviglie come l’hummus, un ottimo pane proteico che avevo già comprato la scorsa volta a Dubai, e tanta frutta freschissima. Non abbiamo contato le calorie ma ci siamo allenati ed abbiamo continuato a praticare il digiuno intermittente anche in vacanza. Solo un giorno ci siamo concessi un pasto in un ristorante israeliano, considerato uno dei migliori di tutta Dubai.

Per il resto, come vi dicevo, le uniche novità che abbiamo inserito in quest’ultimo viaggio sono state la visita alla città vecchia “Al Seef”, un quartiere storico interamente ricostruito in maniera molto fedele, che si trova sulle sponde del Dubai Creek, che è ricco di musei, localini e mercati per tutti i gusti e tutte le tasche.

Ma a parte questa novità, non potevamo non tornare nella nostra spiaggia preferita di Dubai: “La Mer beach”, una spiaggia stupenda e quasi tutta gratuita, nonostante gli innumerevoli servizi offerti di qualità eccellente. Tutta la spiaggia è realizzata come se fosse un villaggio texano, e passeggiare lì sembrava di essere all’interno di un film.

Un’altra scoperta di quest’ultima vacanza a Dubai è stata però “Kite beach”, una spiaggia stupenda piena di localini e ristorantini vari, posti dove trovare cibo delizioso e super healthy, o semplicemente dove sorseggiare invitanti frullati. Ed ogni giorno, anche lì, andavo alla ricerca della mia adorata acqua dentro noce di cocco (ricca di sali minerali, elettroliti e vitamine), che mi ha aiutato a non arrivare troppo affamata all’ora del pasto.

E visto che le temperature già ad aprile sfioravano i 40 gradi, in vacanza ho deciso di optare per una versione light della mia filter skin, per non vanificare gli sforzi fatti durante l’anno. Infatti, dopo tanti mesi di trattamenti anche esfolianti con prodotti più o meno fotosensibilizzanti, quando esponiamo la pelle al caldo ed al sole è importante fare dei cambiamenti nella nostra beauty routine per evitare la ricomparsa di macchie e rughe lasciando il nostro colorito uniforme. 

Quindi in vacanza, dopo la classica detersione, ho utilizzato: acqua termale ed acido ialuronico, con l’arbutina e la vitamina C leggera oltre alla protezione solare. Mentre la sera, aggiungevo i peptidi “Seta Beauty”,  il siero alla niacinamide di Yepoda ed il retinolo che, però, vi consiglio di continuare ad utilizzare d’estate solo se avete abituato bene la vostra pelle durante l’inverno, altrimenti vi sconsiglio di evitare di iniziare proprio in estate, data la sua natura fotosensibilizzante. Io stessa, nonostante la mia pelle fosse abituata, ho ridotto l’esfoliazione ad una volta a settimana, visto che mi esponevo al sole tutti i giorni e non volevo rischiare di macchiare la pelle.

Dopo aver fatto i vari passaggi, a chiusura della mia beauty routine ho applicato con un massaggio un olio, che ha un potere occlusivo e serve appunto per massimizzare l’effetto dei prodotti che avevo applicato. Ovviamente, mai dimenticare la protezione solare, soprattutto in estate con temperature come quelle degli emirati. Quella che ho portato in vacanza era la protezione solare di Bioderma (Nude Touch Minerale).

Eccovi qui i link con i prodotti che utilizzo, ed il link dei prodotti “Seta beauty”:

QUALCHE CONSIDERAZIONE…

Tante persone mi dicono che hanno paura di andare a Dubai perché pensano sia troppo cara, invece per esperienza vi dico che è un viaggio che si può benissimo fare intanto per i prezzi super contenuti dei voli e delle strutture alberghiere, che nonostante siano di qualità eccellente hanno dei prezzi molto abbordabili. Anche la vita non è troppo costosa, ovviamente ci sono ristoranti e locali per tutte le tasche, ma è possibile anche pensare di mangiare ogni giorno con un budget di circa 40 euro a persona. Anche molte spiagge non sono a pagamento, pur offrendo servizi impeccabili per i turisti.

Noi questa volta siamo andati in un periodo molto particolare, era la fine del Ramadan e siamo capitati nel bel mezzo dei tre giorni dei festeggiamenti, quindi abbiamo trovato i due emirati più caotici del solito, con la gente che a qualsiasi ora si riversava per le strade a festeggiare. 

Ovviamente non vedo l’ora di ritornarci per scoprire altre parti che ancora non conosco e per vedere come nel frattempo questi due emirati si siano evoluti, perchè lì non si smette mai di costruire e di creare forme nuove di attrazioni e divertimenti per i turisti.

E voi? Siete mai state o andrete a Dubai ed Abu Dhabi? Vi aspetto nei commenti ed in direct su Instagram per sapere cosa ne pensate! Nel frattempo, se l’articolo vi è piaciuto, date anche un’occhiata a questi:

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